martedì 29 giugno 2010

Segnali del TEMPO

E' morto Nicolas Hayek, padre degli Swatch

Arresto cardiaco a 82 anni mentre lavorava nella sua societa' in Svizzera



Fonte:ANSA
Un TEMPO in preparazione...

Iran contro notizie Cia: "guerra psicologica" Usa

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TEHERAN - Solo "notizie false", un "baccano" fatto dagli Usa al servizio di una "guerra psicologica" contro l'Iran. Così il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Ramin Mehman-Parast, ha replicato al capo della Cia, Leon Panetta, secondo il quale Teheran dispone di una quantità di uranio arricchito sufficiente per fabbricare due bombe atomiche, che potrebbe essere in grado di utilizzare entro due anni. Lo riferisce l'agenzia ufficiale iraniana Irna.

"L'Iran continuerà nelle sue attività nucleari pacifiche senza essere influenzato da queste false notizie e da questo baccano", ha detto Mehman-Parast. Le dichiarazioni di Panetta, ha aggiunto il portavoce iraniano, "rientrano in una guerra psicologica per diffondere un'idea negativa delle attività pacifiche iraniane", mentre la Cia "sa meglio di altri che il programma nucleare della Repubblica islamica non ha scopi militari". Mehman-Parast ha aggiunto che l'Occidente meglio farebbe ad attivarsi per "disarmare tutti i Paesi in possesso di armi nucleari, a cominciare dal regime sionista illegittimo", cioé Israele.

E...

Corea del Nord minaccia, rafforzeremo il nostro arsenale

Pyongyang accusa gli Stati Uniti di aver portato armi pesanti al confine con il Sud

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Altra notizia di ieri...

Usa, Fbi arresta dieci spie russe

Erano addestrati dai servizi segreti russi

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MOSCA - Il ministero degli esteri russo ha reso noto che sta esaminando le informazioni sullo scandalo spionistico in Usa e che quelle ricevute sono contraddittorie. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

Il primo canale tv statale ha aperto il suo tg con la vicenda dell'arresto delle presunte spie russe dei servizi di sicurezza all'estero (Svr), per ora senza diffondere le prime reazioni delle autorita' del Paese, ma insistendo sul fatto che finora gli arrestati non sono stati riconosciuti colpevoli. Dalla riforma postsovietica che ha smembrato il vecchio Kgb, sono nati lo Fsb (i servizi di sicurezza interni, analoghi all'Fbi americano) e l' ancor piu' appartato Svr, destinato allo spionaggio internazionale ed equiparabile alla Cia. Ma le vette della segretezza spettano al Gru, i servizi di intelligence militari, che dipendono direttamente dallo stato maggiore.

FBI ARRESTA 10 AGENTI, SPIAVANO PER MOSCA - Per inserirsi nella società americana, avevano assunto, nei lontani anni Novanta, nomi di cittadini statunitensi morti, e per quasi 20 anni sono stati in grado di fornire informazioni sensibili ai servizi segreti russi. Il ministero della Giustizia Usa ha annunciato in serata a Washington l'arresto di 10 spie che operavano da numerosi anni negli Stati Uniti, e una undicesima persona, latitante, è tuttora ricercata. L'obiettivo della loro missione, spiega il Ministero della Giustizia, "era la ricerca e lo sviluppo di contatti in circoli politici americani". Tutti e dieci sono stati accusati di cospirazione a beneficio di un governo straniero (rischiano fino a cinque anni di carcere); nove di loro di riciclaggio di denaro sporco, rischiano fino a 20 anni. Otto delle dieci presunte spie arrestate "avevano da molto tempo incarichi 'deep cover'" per conto di Mosca mentre due facevano parte del programma di intelligence russo, ha precisato l'Fbi. Gli arresti sono stati effettuati ieri a Montclair, in New Jersey; a Yonkers, alle porte di New York; e ad Arlington, in Virginia, a pochi passi di Washington, e le indagini sul loro conto duravano da anni. Tra gli arrestati, sia uomini sia donne, indicati dal Dipartimento della Giustizia, solo uno, Mikhail Semenko, ha un nome palesemente russo. Tutti gli altri hanno nomi dal suono inglese, ispanico, italo-americano ('Michael Zottolì, che sostiene di essere un americano di origini canadesi) o greco. Alcuni nomi, secondo fonti del Dipartimento della Giustizia citate dalla Cnn, appartenevano ad americani morti. Un undicesimo individuo al centro dell'inchiesta è latitante: è stato identificato come Christopher Metsos. Il governo Usa avrebbe in particolare intercettato un messaggio del quartier generale dell'intelligence russa a Mosca, in cui si diceva che "siete stati inviati negli Usa per una missione a lungo termine. La vostra istruzione, i vostri conti bancari, auto e casa, hanno un solo obiettivo: riempire appieno la vostra missione, ossia cercare e sviluppare legami nei circoli politici americani ed inviarci messaggi segreti".


Fonte:ANSA.it

CONTINUA...

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